
Due giorni di confronto e dibattito su benessere, sostenibilità e rapporto tra uomini e donne il 5-6 novembre a Parma. Il seminario di studi “Rigenerare il futuro. Oltre la crescita oltre il patriarcato“, sui movimenti sociali per la decrescita, l’ecologia, il femminismo, con oltre 30 fra relatori e relatrici, e il dibattito “Debito e democrazia in Europa“, che affronterà la crisi della democrazia e delle istituzioni di fronte al tema del debito.
Tra i numerosi ospiti anche il noto studioso francese Serge Latouche, professore emerito di Scienze economiche all’Università di Paris-Sud (Orsay) e all’Institut d’Études du Devoloppement Économique et Social (Iedes) di Parigi.
La “due giorni” è promossa dal CIRS – Centro interdipartimentale di ricerca sociale dell’Università di Parma, dal Corso di Laurea magistrale in Giornalismo e cultura editoriale, dall’Associazione per la decrescita insieme con Commissione Audit per il debito pubblico di Parma, Maschile Plurale, Associazione Cibo per tutti – Kuminda, ed è realizzata con il patrocinio dell’Università di Parma e il contributo dell’Institut Français Italia.
Il seminario “Rigenerare il futuro. Oltre la crescita oltre il patriarcato” è in programmagiovedì 5 e venerdì 6 novembre dalle ore 9 alle ore 18.30 nell’Aula F del Polo didattico di via del Prato 3.
Tra i partecipanti: Antonella Bachiorri, Tiziana Banini, Mauro Bonaiuti, Roberto Cargnelli, Alberto Castagnola, Stefano Ciccone, Giacomo D’Alisa, Daniela Danna, Federico Demaria, Marco Deriu, Antonia De Vita, Alessia Di Dio, Gloria Fenzi, Diego Ferraris, Roberta Gandolfi, Anna Kauber, Gianfranco Laccone, Serge Latouche, Alberto Leiss, Sergio Manghi, Paola Melchiori, Alfonso Navarra, Rita Palidda, Vincenza Pellegrino, Eleonora Gea Piccardi, Antonella Picchio, Grazia Pratella, Alessandra Puglisi, Annamaria Rivera, Franco Romanò, Marco Sacco, Elena Skoko, Gianni Tamino, Pierre Tosi, Chiara Zamboni, e rappresentanti di Kuminda - Cibo per tutti.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Per l’iscrizione basta mandare una mail con nome, cognome, contatti mail e telefonici (oggetto: Iscrizione convegno) a: rigenerareilfuturo@gmail.com
Sito web: http://decrescita.it/rigenerareilfuturo/
Il dibattito “Debito e democrazia in Europa” è invece in calendario pergiovedì 5 novembre alle ore 20.30 al Centro Congressi della Camera di Commercio (Via Verdi 2).
Con Serge Latouche, professore emerito di Scienze economiche all’Università di Paris-Sud (Orsay) e all’Institut d’Études du Devoloppement Économique et Social (Iedes) di Parigi, interverranno Alberto Castagnola, economista, dell’Associazione per la decrescita (“Debito, finanza globale e rapporti nord-sud”)e Cristina Quintavalla, della Commissione Audit di Parma (“Debito ed enti locali”).
Sito web: http://decrescita.it/debitoedemocrazia/
Negli anni difficili della crisi economica e finanziaria il pensiero mainstream ha continuato a invocare politiche e ricette basate sul rigore e l’austerità, per rilanciare la crescita come unica possibilità di salvezza e speranza per il domani. Eppure da qualche decennio studi e ricerche hanno sempre più messo in discussione la presunta connessione tra crescita, felicità e qualità della vita. I dubbi e le critiche hanno riguardato gli effetti negativi in termini di impatto ambientale, di disuguaglianze socio-economiche, di relazioni tra generi e generazioni. Le analisi hanno posto l’attenzione o l’accento su aspetti differenti: il confronto e le tensioni tra produzione, riproduzione e cura, tra antropocentrismo e antispecismo, tra metabolismo sociale e sostenibilità ambientale, tra consumo e demercificazione, tra privatizzazione e pubblicizzazione, tra reddito ed equità, tra flessibilità e sicurezza sociale.
In questa “due giorni” studiosi e studiose provenienti dall’alveo del femminismo, dell’ecologia e della decrescita si confronteranno sulle possibilità di ripensare i modelli di benessere e di immaginare una transizione verso una civiltà sostenibile e rispettosa delle differenze.
Molti i temi che saranno affrontati: differenze sessuali, doni, scambi, modelli di cura, uso del tempo, economia relazionale, alimentazione, agricoltura ed energia, critica sociale, immaginario utopico, paesaggio, educazione ambientale.