Sabato 10 novembre dalle ore 9 alle 12.30 si terrà a Parma al Palazzo del Governatore il Convegno “Ecoarchitettura a tutela della Biodiversità” che grazie alla presenza di relatori di livello internazionale come l’architetto e ornitologo inglese Edward Mayer si propone di “fare il punto” sulle esperienze europee ed italiane di salvaguardia della biodiversità urbana con corrette pratiche di restauro e costruzione.
Per evitare la perdita dell’utile presenza dei rondoni, formidabili divoratori di mosche e zanzare, veri “insetticidi naturali”, specie-ombrello della cui salvaguardia beneficiano anche altri esseri viventi è importante divulgare la conoscenza di alcune semplici e poco costose tecniche negli interventi di restauro: non chiudere tutti i coppi nei tetti e lasciare un foro aperto nelle buche pontaie, con una “chiusura selettiva” che permette la nidificazione del rondone e impedisce l’ ingresso del piccione.
Al fine di far approvare nel Regolamento edilizio e nel Regolamento del Benessere animale dei Comuni, cominciando da quello di Parma, le modifiche necessarie il Convegno presenterà una serie di esempi concreti positivi: da Trieste con il montaggio di nidi artificiali per rondoni sulla facciata delle scuole, a Milano con la riapertura delle buche pontaie nella Chiesa di San Satiro a due passi dal Duomo, a Modena con il restauro rispettoso della biodiversità della Torre Ghirlandina.
A Parma, come esempio pubblico, il recente restauro dell’ Ospedale Vecchio è stato effettuato con accorgimenti a tutela della biodiversità e, come esempio privato, sono state mantenute aperte le buche pontaie a Palazzo Tarasconi, lato via al Ponte Caprazucca (Canali Associati-architetti).
Un’importante occasione di intervento rispettoso della biodiversità urbana è rappresentata a Parma dal restauro in corso della Chiesa di San Francesco del Prato e al Convegno ne parleranno Paola Madoni della Soprintendenza e Saverio Borrini, Responsabile tecnico del Comitato San Francesco.
La particolarità del Convegno sarà la presenza tra i relatori di una delegazione di studenti del Liceo Scientifico “Giacomo Ulivi” di Parma guidati dal Dirigente scolastico Giovanni Brunazzi e dal professor Andrea Beseghi in rappresentanza dei 136 studenti e 6 docenti che si sono impegnati nel progetto “Edifici viventi. Un piano di azione per salvare i rondoni nei centri storici” già vincitore di due importanti premi nazionali.
Il Progetto scolastico e il Convegno sono realizzati grazie al Patto di Collaborazione tra il Comune di Parma, il Liceo Ulivi e alcune associazioni di volontariato ambientale, con il contributo della Festa Internazionale della Storia – Parma e il Patrocinio della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, dei Parchi del Ducato e della Provincia di Parma.
Il coordinamento organizzativo è di ADA Onlus- associazione donne ambientaliste e di ASOER – associazione ornitologi Emilia Romagna con la collaborazione di FAI, Gruppo Rondoni Italia, Legambiente, Liberi di Volare, LIPU, Monumenti Vivi-Festival dei rondoni, Natour biowatching, SOS Rondoni, WWF.
Il Convegno sarà moderato dal naturalista e ambientalista Francesco Mezzatesta e la traduzione dall’inglese sarà affidata a Eugenia Parisi del Progetto Swifts of Campiglia.
E’ prevista la presenza di Gaetano Benedetto e di Katia Rossi, rispettivamente Direttore generale e Responsabile promozione Urban Nature del WWF Italia.