Regia di Vincenzo Picone, testi di Francesco Camattini, musiche di scena di Alessandro Sgobbio e Leonardo Morini. Liberamente ispirato alla vita di Thomas Sankara (il giovane e brillante presidente del Burkina Faso assassinato all’apice della sua carriera politica), lo spettacolo è realizzato dall’Associazione Kwa Dunia in collaborazione con Fondazione Teatro Due, Liceo Musicale A. Bertolucci, Centro Interculturale di Parma, per gentile concessione della casa editrice Infinito e promosso nell’ambito di Kuminda e di Ottobre Africano.
Due regni sono divisi da un muro invalicabile che chiude la vista all’orizzonte. Due ragazzi, appartenenti ai due mondi differenti tentano di liberare la loro gente da un potere sceso così in profondità nei corpi e negli spiriti da sembrare del tutto “normale”. In mezzo, due popoli divisi da frontiere fisiche e culturali apparentemente invalicabili. Una vicenda di discriminazione e di respingimento ma anche di speranza, fondata sulla possibilità di riprendersi in mano il proprio destino. Un’opera ambientata in un futuro “remoto” ma che dialoga con il presente e le sue contraddizioni.
Con Anyi Ollari, Kelvin Agyeman, Samar Amin, Adriano Arganini, Simone Arganini, Sara Bentass, Giulia D’Imprima, Chaqor Hind, Anxhela Malo, Marianna Mulé, Mihaela Joy Neamtu, Ana Pavliuc, Denis Volontir, Sirano Zad e con la partecipazione del Coro Giovanile Interliceale, dell’orchestra del Liceo Musicale A. Bertolucci e il gruppo musicale Le Mine.
Con la straordinaria partecipazione di Blandine Sankara, sorella di Thomas Sankara.
Venerdì 17 e sabato 18 ottobre, ore 20.30, presso il Teatro Due di Parma. Info e prenotazioni presso Teatro Due: tel. 0521/230242, biglietteria@teatrodue.org
Costo biglietto: 12 euro.
Fonte: http://www.kuminda.org