INTERVALLO un racconto contadino from anna kauber on Vimeo.
Mentre al Parco Nazionale Alta Murgia è iniziato il Festival della Ruralità, qui su questi schermi vi proponiamo il documentario “Intervallo, un racconto contadino“, di Anna Kauber e del progetto Articoltura.
Nella Bassa Parmense il Podere San Tiburzio – abbandonato dalle generazioni contemporanee, che non hanno voluto continuare la tradizione familiare di agricoltori – è il teatro dove si narra una storia antica, di vita e di lavoro agricolo. La stalla, così come la casa e i campi, sono in un desolante stato di abbandono. Nel locale della stalla avviene l’incontro fra la vecchia generazione dei ‘nonni’ – contadini e quella nuova, dei ‘nipoti’ – cittadini.
Le scene dell’incontro sono accompagnate dalla musica dell’arpa, suonata dal vivo nella stessa stalla. I brani scelti sono proprio quelli del noto “Intervallo” televisivo degli anni ’60: la melodia, in questo modo, risulta particolarmente evocativa nel suo simbolico scandire l’inesorabilità del passare del tempo.
In modo delicato e coinvolgente, il racconto descrive il passaggio dal gioco infantile alla realtà, che verrà progressivamente sperimentata e fatta propria: si vuole rappresentare in questo modo la necessità di una collettiva presa di coscienza della criticità della questione dell’agricoltura, del suo paesaggio e dell’alimentazione. Attraverso pochi gesti simbolici, fra le due generazioni avviene la trasmissione della testimonianza, l’eredità di una vita di lavoro e di passione per la terra.
Documentando lo stato di abbandono del podere, il video mostra inoltre come anche la Pianura Padana, sebbene terra ad altissima fertilità e di solida attività agricola, stia vivendo le difficoltà generali dell’agricoltura nel nostro Paese.
Intervallo comunica la speranza che si possa avviare diffusamente e in armonia con i tempi il processo di recupero – necessario e urgente – del patrimonio di valori e conoscenze che la migliore tradizione contadina italiana ha saputo esprimere nel tempo.