Domenica 22 agosto alle ore 17.30, presso la Pineta di Cozzano (PR), sarà presentato il libro “Folgore di montagna. L’operato a Cozzano di don Rodolfo Zenoni dalle questioni sociali alla nascita della pineta”, scritto da Giovanni Sassi su iniziativa della Cittadella Solidale Bizzozero di Parma.
Il volume, tra i cui patrocinatori vede anche il Taccuino di Darwin, racconta la vita e le opere di don Rodolfo Zenoni, che ad inizio Novecento divenne titolare della parrocchia di Cozzano: fu a tale comunità che egli dedicò la quasi totalità della propria esistenza. Qui don Zenoni rivolse inizialmente le proprie forze verso l’economia locale, caratterizzata quasi esclusivamente da agricoltura: istituì numerosi corsi, coinvolgendo esperti agronomi (ad esempio Fabio Bocchialini e Antonio Bizzozero) al fine di agevolare lo sviluppo del lavoro nei campi. Promosse numerose iniziative per valorizzare il territorio, tra cui la nascita di una Cassa Rurale, che oltre a garantire credito ai piccoli lavoratori, si proponeva anche di arginare l’annosa piaga dell’usura. Fu in seguito tra propugnatori della Cooperativa di Consumo cozzanese, mediante la cui realizzazione si poneva l’obiettivo di rallentare il crescente fenomeno dell’emigrazione e le conseguenti ricadute a livello sociale sulla comunità. Per sua iniziativa vennero realizzati un ufficio postale e la scuola, un’esigenza, quest’ultima, ritenuta di primaria importanza visto lo scarso tasso di alfabetizzazione presso la propria comunità.
In seguito don Zenoni focalizzò principalmente la propria azione su problematiche ambientali, come operazioni di messa in sicurezza del territorio. Ma l’opera che maggiormente ne dimostrò la lungimiranza fu il rimboschimento dei monti su cui il paese di Cozzano si adagia. Con l’appoggio di Giuseppe Micheli e del corpo forestale, vennero messi a dimora principalmente pini neri ed abeti, su un terreno che le cronache descrivevano come arido e sterile. L’eredità della sua operazione divenne un patrimonio che sarebbe stato tramandato nel tempo, di cui avrebbero beneficiato le generazioni successive. La sua attività fu intensa e senza riserve, che estese la sua azione anche al campo sociale in modo così dinamico e illuminato da venire definito una Folgore di montagna.
In occasione dell’incontro, organizzato a Cozzano Pineta in prossimità del monumento dedicato a don Zenoni recentemente restaurato, oltre all’autore parteciperanno tra gli altri Sandro Campanini, autore della prefazione del volume, e don Umberto Cocconi, che ne ha curato la postfazione dal titolo Il passato illumina il presente – il presente illumina il passato.