Comunicato Stampa UAAR.
Dopo il successo delle scorse edizioni, il Circolo di Parma dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (UAAR) annuncia che Martedì 2 maggio alle ore 18 presso HUB CAFÈ in piazzale Bertozzi si terrà il primo dei cinque appuntamenti del CAFFÈ SCIENTIFICO, con partecipazione libera aperta a tutti.
Cos’è il Caffè Scientifico? È un movimento scientifico popolare nato a Leeds nel 1998 col nome di Café Scientifique e basato a sua volta sul movimento filosofico francese Cafè Philosophique fondato da Marc Sautet nel 1992.
L’attività dei caffé consiste nel far assistere e partecipare il pubblico a incontri con scienziati. La nota caratteristica di questi incontri è che l’atmosfera è informale, ed i relatori sono invitati – per quanto possibile – a non utilizzare linguaggio complicato.
Lo scopo è quello di fare avvicinare il pubblico alle problematiche scientifiche e tecnologiche, e in particolar modo a quelle dal maggior impatto sociale; scienza, tecnologia, innovazione, svaghi, salute, nutrizione.
Ogni settimana un argomento specifico verrà discusso per circa un’ora e mezza, divisa in un’ora di spiegazione da parte del relatore e in mezz’ora di interventi del pubblico.
Martedì 2 maggio la rassegna prende il via con Antonio Bodini, professore del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale dell’Università degli Studi di Parma, e l’incontro dal titolo: “CERTEZZE VS SORPRESE. Perchè Spesso I Programmi Ecologici Falliscono“.
Martedì 9 maggio la rassegna prosegue con il professor Valerio Pecoraro e l’incontro dal titolo: “MATERIA OSCURA. Il lato oscuro del nostro universo.”
Martedì 16 maggio la rassegna prosegue con il professor Donato Grasso e l’incontro dal titolo: “ORGANISMI SUPER. viaggio nel mondo segreto delle formiche“.
Martedì 23 maggio la rassegna prosegue con il Prof. Matteo Manfredini, professore del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale dell’Università degli Studi di Parma, e l’incontro dal titolo: “PROFUGHI E RIFUGIATI. Un’analisi quantitativa degli ultimi 10 anni“.
Martedì 30 maggio la rassegna si conclude con il Prof.Stefano Parmigiani professore del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale dell’Università degli Studi di Parma, e l’incontro dal titolo: “NON UCCIDERE: storia naturale dell’aggressività“.
La partecipazione è libera e aperta a tutti.
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