14 ottobre: Biodiversità, incontro con Debal Deb

biodiversità

Martedì 14 ottobre, ore 17, presso la Sala Maria Cervi dell’Istituto Alcide Cervi di Gattatico (RE).

L’incontro si concentra sulle diverse esperienze di buone pratiche, sviluppate secondo le differenti strategie e gli specifici ruoli e professioni dei relatori. Si vuole valutare insieme come queste possono agire sia sulla consapevolezza degli stessi agricoltori sia sulle sempre maggiori richieste dei consumatori di cibo sano, tracciabile e sicuro, così come di un ambiente migliore. Biodiversità come possibilità reale di un cambio di prospettive e di stili di vita, che soddisfino i nuovi bisogni materiali – e anche immateriali – di tanta parte della collettività. Esperienze e strategie; riscatto e tutela, dice anche il titolo dell’incontro: si parla di come la scelta e la pratica della tutela di una semente tradizionale possa diventare il primo gesto della tesaurizzazione di un patrimonio collettivo. In quel gesto crediamo infatti si possa scorgere il segno di una piccola/grande rivoluzione, allo stesso tempo sociale e culturale; intima e collettiva; della realtà fattuale (ambientale e paesaggistica, a esempio) come delle relazioni, della preservazione della memoria come – ci spingiamo a dire – delle relazioni affettive.

Ne parleremo insieme a Debal Deb – intercettato nel suo primo tour italiano – lo scienziato indiano che diventa agricoltore fra agricoltori. Figure, queste, considerate ‘minori’ e marginali rispetto ai ‘grandi numeri’, ma ai quali egli dà voce e dunque possibilità di orgoglioso riscatto; Francesco Perri, il responsabile dei progetti di agricoltura della Regione Emilia Romagna, sostenitore convinto della necessità delle coltivazioni bio-diverse; Massimo Spadoni, ricercatore del CNR e da anni amico e collaboratore di Debal Deb e infine con Lucio Cavazzoni, presidente di Alce Nero&Mielizia, azienda che – fra le prime in Italia – ha unito un vasto numero di agricoltori italiani impegnati nel biologico e che da anni si occupa di commercio equosolidale.
Sarà presente anche la professoressa Elisabetta Sgarbi del Centro di ricerca interdipartimentale BIOGEST – SITEIA dell’Università di Modena e Reggio Emilia, responsabile con il collega Nicola Pecchioni della realizzazione della di una banca del germoplasma di varietà di grano tenero (Triticum aestivum) in una porzione di terreno del podere di Casa Cervi, in continuità con il Parco Agroambientale.

Info:

http://www.istitutocervi.it/2014/09/27/biodiversita-incontro-con-debal-deb-14-ottobre-2014/

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